Siamo di nuovo all’inizio:
ricomincia il ciclo dello zodiaco con l’ariete
la cui parte del corpo corrispondente è la testa,
quella che per prima esce dal canale del parto,
e dunque per prima affronta la vita,
Inizia il meraviglioso spettacolo della Primavera,
i semi, le piante annunciano la loro disponibilità.

Possiamo cogliere questa energia,
questa opportunità che la vita ci regala ogni anno?

Fermiamoci un attimo: 
Dove sono io nel mio viaggio?

La Bhagavad Gita (il canto del glorioso signore),
parte del Mahabharata (La grande raccolta del popolo indiano),
offre un’ispirazione interessante.

“… Pensa ad una barra magnetica: 
ciò che la distingue dalle altre barre di ferro 
è che le sue molecole sono rivolte in un’unica direzione 
e producono una polarità nord-sud. 
Nelle altre barre le molecole 
sono rivolte in ogni direzione annullandosi a vicenda. 
Quando le molecole vengono orientate in un’unica direzione 
e molte agiscono insieme, allora acquisiscono potere magnetico. 

Il magnetismo viene generato, non creato. 
La sua presenza è latente in ogni cosa…
ma se la mia sensazione è
continuo a cercare di… perchè fallisco continuamente?
Mi dò così tanto da fare per… perchè non riesco?
La risposta è: hai creato in te il magnetismo del fallimento. 
Ora devi fare in modo che 
abbastanza cittadini della tua popolazione interiore ti sostengano;
quando riuscirai a convertire abbastanza cittadini mentali
alla causa giusta per te, 
essi supereranno quelli indisciplinati e li convinceranno gradualmente.
Tutto questo avrà come risultato il tuo rapido progresso”.
* (L’essenza della Bhagavad Gita, cap VII, la spina dorsale, la strada verso la salvezza).

Cosa meglio di questo esempio per iniziare?

Ma ora… Come facciamo a comprendere 
se stiamo indirizzando bene le molecole?

“Vi sono alcuni elementi chiave che possono aiutarci a comprendere…
l’espansione della felicità e della libertà interiore…
l’espansione della coscienza… della compassione verso gli altri…
ma molto significativa è la calma interiore”.
* (L’essenza della Bhagavad Gita, cap VII, la spina dorsale, la strada verso la salvezza).