Il 23 settembre c’è stato equilibrio nei cieli, 
tra i grandi luminari: il Sole e la Luna, 
era l’Equinozio d’Autunno. 

Se avessimo potuto guardare 
la Terra dall’alto,
l’avremmo vista come tagliata a metà lungo l’asse verticale dei poli. 

Una parte in ombra e l’altra nella luce. 
Che grande simbolo!
Notte e giorno, maschile e femminile,
il buio e la luce, la razionalità e l’istinto, 
la nostra parte femminile e la nostra parte maschile. 
La dualità della vita.

Che meraviglia però quando siamo in equilibrio 
dentro noi stessi, 
quando le nostre 2 parti, il cuore e la testa 
vanno d’accordo!

Sono momenti di grande serenità.

Se accadono a caso, però, non accadono spesso. 
Dunque meglio imparare a farli accadere! 
Approfittare delle energie che sono intorno a noi, 
nei cieli, nella Natura è già un ottimo inizio.

Perchè non provare?

Ecco allora l’Equinozio visto in questa nuova luce:
Non solo il momento di passaggio dall’estate all’autunno 
e quindi ahimè che tristezza, 
adesso si accorciano le giornate, diventa buio presto !
Ma…

Ecco l’Equinozio, un portale che si apre. 
Ecco la possibilità di vedere con occhi diversi. 
L’energia à quella del magico momento dell’equilibrio. 
Dall’estate che è una stagione molto esterna, con forza centrifuga 
passiamo la porta 
e riusciamo ad ascoltare la voce dell’anima che sussurra. 
Inizia un panorama diverso, quello della forza centripeta 
che porta dall’esterno all’interno. 

Come in Natura gli alberi hanno donato foglie e frutti, 
ora ritirano gli zuccheri e le sostanze verso rami e fusto, 
così noi siamo invitati dalla vocina interiore a guardare dentro. 
A portare dentro le esperienze meravigliose dell’estate 
e benedire il seme 
tenendolo prezioso per il prossimo momento in cui potrà esprimersi.

Celebra con me il passaggio di questa porta e 
andiamo insieme verso l’interno,  
la profondità, l’invisibile, 
il seme che è dove tutte le possibilità sono custodite. 

In regalo per te il "Rituale di passaggio dell’Equinozio d’Autunno".