Yoga & Sistema immunitario

Alzare le nostre difese: midollo osseo, intestino, milza, timo, tonsille.

YOGA E SISTEMA IMMUNITARIO.

Come funziona il sistema immunitario?

Come una rete, un esercito di sorveglianza per il quale lavorano organi e tessuti che comunicano tra loro attraverso il sistema linfatico.

Li ho chiamati, in questa pratica, i "Generali dell'esercito" che si occupa
di difenderci dagli attacchi dei nemici e sono: il Midollo Osseo, le Placche intestinali di Peyer, l'Appendice, la Milza, il Timo e le Tonsille.

Questi creano i soldati di questo nostro sistema immunitario: i Linfociti B, Linfociti T,
i Leucociti ecc.

Cosa bisogna fare per rafforzare il sistema immunitario?

5 sono le cose da fare per alzare le nostre difese: Alimentazione sana e corretta con molta frutta e verdura, attività fisica aerobica moderata e quotidiana, sonno in giusta quantità, circa 6/7 ore per notte, evitare lo stress ed infine una creatività/ spiritualità/contatto con il sè profondo attivi.

Lo yoga aiuta in tutti questi aspetti.

Le indicazioni dello Yoga riguardo all'alimentazione sono in linea con il mantenimento della salute (cibi semplici, freschi e possibilmente verdura e frutta crude, poca o niente carne, poche o niente proteine animali, cereali integrali e legumi).

Lo yoga prevede esercizi dinamici come le sequenze del saluto al sole per mantenere attivo ed in salute il corpo.

La pratica yoga rilassa e quindi favorisce il sonno di qualità.

Dedicare tempo a se stessi con una pratica yoga in cui c'è sempre una parte di meditazione guidata aiuta a vivere in modo più leggero il proprio quotidiano allontanando lo stress.

Infine lo yoga lavora per sviluppare l'emisfero destro del cervello, la parte intuitiva, creativa di noi creando i presupposti per una vita interiore sana.

In questa pratica yoga per entrare in contatto con gli organi che si occupano delle nostre difese contro i virus ed i batteri esterni e rafforzare il nostro sistema immunitario.

Iniziamo con il dondolamento sul bacino da un gluteo all'altro inspirando
ed espirando in modo dinamico.

Seguono rotazioni sul bacino dal coccige al gluteo destro, al pube al gluteo sinistro accompagnate da una respirazione dinamica.

L'effetto è quello di attivare la circolazione sanguigna nella zona del bacino perchè è proprio in queste ossa piatte e larghe dette spugnose in cui vengono fabbricati i linfociti B.

Passiamo poi nella posizione della Tigre, Sarduli Mudra per attivare la circolazione
nella colonna vertebrale.

Per attivare poi la circolazione sanguigna in tutto il corpo eseguiamo il saluto al sole
in modo dinamico.

La posizione di Janu Sirshasana attiva la milza e Ardha Pavanamuktasana con il ginocchio al petto aiuta ad attivare la circolazione sia nell'intestino che nella zona della milza.

La forma che segue, JataraParivartanasana, la torsione di tutta la zona addominale è per eliminare le tossine dell'apparato digerente ed attivare la circolazione di milza, intestino, appendice, placche del Peyer.

La forma Bujangasana, il cobra, eseguita con le braccia avanzate ed il volto rivolto, lavora sia sulla zona addominale che sul timo.

La posizione del guerriero, Virabadrasana dà la forza di affrontare le difficoltà
con coraggio e determinazione.

Tutte queste posizioni se possibile vengono accompagnate dal respiro Ujjay, Ujjay Pranayama, il respiro del vittorioso si esegue contraendo leggermente la glottide per fare in modo che sia l'inspiro che l'espiro facciano rumore.

Questo respiro del Vittorioso, unito alle forme fisiche aiuta a sentirsi più forti.

I testi vedici infatti affermano: vittorioso è colui che ascolta il proprio respiro.

Perchè colui che ascolta il proprio respiro sta nel presente.

Questo Ujjay Pranayama inoltre attiva la circolazione nella gola, dove le tonsille
sono un altro generale del nostro esercito per le difese immunitarie.

La gratitudine verso i nostri organi che svolgono questo compito è molto importante.

Concludiamo con la respirazione Kapalabhati, la lucentezza del cranio,
una serie di espiri veloci dal naso come se ci si volesse soffiare il naso (si parte da un minimo di 10) seguiti da un inspiro profondo ed un trattenimento a polmoni pieni
fino a quando si sente il bisogno di respirare.

Questa tecnica ossigena il cervello e tutti gli organi permettendo una purificazione dai pensieri negativi e dalle tossine sia fisiche che mentali che ci inquinano in questo momento difficile causato dall'emergenza del corona virus ma possono essere utili in tutti i momenti difficili.

Buona pratica

Laura Eynard (insegnante Yoga diplomata ISYCO, Istituto Superiore Yoga e Culture orientali) 

Disclaimer: Questo articolo ha solo fine illustrativo e non sostituisce il parere del medico. Non è destinato a fornire consigli medici, diagnosi o trattamento.